Una delegazione della UICR, l’unione che raccoglie le associazioni degli autisti di tutto il mondo, ha incontrato alcuni rappresentanti delle associazioni dei Paesi della ex-Jugoslavia per confrontarsi sui problemi della categoria. “Ci siamo scambiati informazioni e opinioni sulle questioni più calde per la categoria, come i tempi di lavoro e di guida, i contratti di lavoro, i salari, la sicurezza, le malattie professionali e la concorrenza internazionale”, spiega Vincenzo Iuzzolino, presidente di Noi Camionisti e Vice Presidente della UICR. Durante l’incontro è emerso che alcuni problemi sono condivisi, per esempio, con la Slovenia. “Anche nel nostro Paese e nelle nazioni confinanti si sente la pressione esercitata da società estere, che offrono servizi di trasporto a tariffe stracciate, magari utilizzando driver non sufficientemente preparati o non soggetti agli obblighi di aggiornamento professionale stabiliti dall’Unione Europea”, dichiara Dejan Vidic, segretario generale della Slovena dell’UICR. Il prossimo appuntamento su questi temi si svolgerà a Belgrado, dove i rappresentanti delle associazioni balcaniche stileranno proposte da portare all’Unione Europea.